L’idea alla base del progetto di arredo del nuovo edificio CUBO si allinea alle linee guida evidenziate dal progetto architettonico. Le parole chiave del progetto siano: Modularità, Flessibilità, Adattabilità, Sostenibilità, Durabilità. Gli ultimi due aspetti rappresentano due criteri fondamentali nella scelta dell’arredo, offrendo al cliente la possibilità di avere un vantaggio per quanto concerne la manutenzione degli stessi ed avere al tempo stesso la sicurezza che l’intervento progettato non infici al livello ambientale sulla società, rispettando i criteri di produzione e potendosi dunque ben adattare nel concept architettonico volto alla sostenibilità ambientale e al risparmio energetico.
Altro aspetto fondamentale sarà quello destinato all’igiene e alla pulizia di questi elementi. La pandemia generata dal COVID 19 ha sicuramente modificato il nostro modo di pensare gli spazi collettivi, quindi, concetti come la facilità nella pulizia diventeranno centrali nel mondo di domani. E’ su questi principi che si basa il progetto di arredo, per favorire quell’integrazione tra il contenitore e il contenuto che, se ben sviluppato, conduce alla realizzazione di un nuovo hub creativo con una funzionalità vincente. Cuore pulsante del progetto è la sala polifunzionale che, data la sua centralità all’interno del volume dell’edificio CUBO, accoglierà i momenti di studio degli studenti.
La sua organizzazione interna, per quanto concerne gli arredi, è stata progettata per avere diverse esperienze di all’interno dello stesso spazio. L’area studio informale è caratterizzata dall’utilizzo di tavoli con un’illuminazione integrata, studiata in modo che si possa avere un fascio di luce diretto sul piano di studio, aggiungendo quindi una qualità a livello illuminotecnico ai corpi illuminanti a soffitto già presenti.